Arriva il momento in cui il nostro ego si deve confrontare con la voglia sempre più incalzante di fare un upgrade alla nostra bicicletta migliorandone l’estetica ed ovviamente anche il peso.
Ma quale componente è meglio sostituire per fare una cura dimagrante alla nostra bicicletta da corsa?
Se la nostra bicicletta da corsa non è un modello top di gamma quasi sicuramente avrà di serie un paio di ruote in alluminio. Manubrio, attacco manubrio, sella e reggisella saranno quasi sicuramente in acciaio, non di certo dei più leggeri in commercio.
Uno dei primi interventi per una cura dimagrante alla nostra bicicletta da corsa, anche se il più costoso, è quello di provvedere alla sostituzione delle ruote.
Mediamente un paio di ruote di media gamma in alluminio pesano 1,8 kg senza copertoncini. Intervenire su questo componente ne va a vantaggio di scorrevolezza, peso e reattività del mezzo.
Un buon paio di ruote in carbonio a basso profilo sempre con copertoncino può tranquillamente arrivare a pesare 1,3 kg. Un risparmio di cinquecento grammi che, oltre alla diminuzione del peso totale della nostra bicicletta, va ad incidere sulla scorrevolezza e sulla guidabilità della stessa.
Anche in questo caso, se non ci accontentiamo ed abbiamo budget a disposizione, potremo limare ulteriormente il peso sostituendo copertoncini e camera d’aria. Esistono in commercio modelli molto prestazionali di copertoncini, resistenti e leggeri che ci potranno far risparmiare qualche ulteriore grammo.
Abbandonando il comparto ruote focalizzeremo la nostra attenzione su reggisella, sella e manubrio ed attacco manubrio.
Generalmente su una bicicletta da corsa di media gamma vengono montati componenti in acciaio piuttosto pesanti.
Manubrio e reggisella
Un manubrio in acciaio può pesare 350 gr nella misura 42. In questo caso, possiamo togliere ulteriore peso andando a verificare la misura più adatta a noi e sostituendola con un manubrio in carbonio molto più leggero. Tenendo in considerazione un peso medio che si avvicina ai 200 gr è molto facile intuire che anche in questo caso abbiamo un risparmio di 150 gr di peso.
Stesso discorso per il reggisella, anche qui il peso tolto dalla nostra bicipuò arrivare tranquillamente ai 100 grammi.
Sella
La seduta è molto importante, può variare il nostro assetto sulla bicicletta da corsa ed il nostro confort. Se abbiamo trovato una sella con cui ci troviamo bene è sconsigliabile cambiare modello per uno più leggero, ma se dello stesso modello ne esiste uno identico ma con carro in carbonio, il risparmio di peso è assicurato.
Attacco manubrio
L’attacco manubrio, a meno che non abbiate esigenze di cambiare la misura, è quasi ininfluente. Il peso potrebbe variare di 40/50 grammi a fronte di una spesa di diverse decine di euro.
Se volete fare una cura dimagrante alla vostra bici da corsa, alleggerendo i componenti per aumentare le prestazioni in salita, il nostro consiglio è quello di cambiare le ruote. C’è un altro componente che potrebbe fare la differenza, ovvero la trasmissione, ma ne parleremo in un articolo delicato andando a verificare pregi e difetti di un possibile upgrade, valutando se ne può valere veramente la pena.
Gruppo completo
In questo preciso caso, arriveremo ad effettuare un miglioramento molto “pesante” e costoso che può portare non solamente ad avere un incremento di prestazioni, come velocità di cambiata e facilità nell’eseguire la stessa ma anche un ottimo risparmio di peso. Ovviamente più faremo l’upgrade verso modelli di gamma superiore, migliore sarà il rendimento. Il gruppo completo però ha bisogno di cure continue e di una certa attenzione, proprio per questo motivo consigliamo di pulire la vostra bicicletta oltre che con il sempreverde Super Cleaner anche con l’apposito lubrificante ad alte prestazioni Lube 1, adatto a chi vuole una cambiata ed una scorrevolezza della propria catena insuperabile ed una durata maggiore garantita dal PTFE contenuto all’interno del nostro lubrificante.