10 Ottobre 2023

Che cos’è la periodizzazione nell’allenamento del ciclismo?

L’autunno e l’inverno sono due stagioni in cui molto spesso il ciclista si dedica ad altre attività appendendo la bicicletta al chiodo.

Nulla di più sbagliato se prolunghiamo il nostro riposo per più mesi.

Staccare una quindicina di giorni dall’attività ciclistica sembra essere l’ideale per non perdere del tutto la forma fisica, anzi può essere un vero e proprio toccasana sia per la mente che per il corpo. 

Una giusta ed equilibrata pausa per trovare nuove motivazioni e nuovi obiettivi per la prossima stagione, come ad esempio partecipare ad una granfondo o marathon.

Un consiglio che possiamo darvi, e che spesso mettiamo in opera, è quello di programmare un vero e proprio ciclo di allenamenti periodizzati in base agli obiettivi prefissati.

Che cos’è l’allenamento periodizzato nel ciclismo?

La periodizzazione aerobica è una strategia di allenamento che prevede la suddivisione del programma di allenamento in diverse fasi o cicli, ognuno con obiettivi specifici mirati all’allenamento dell’apparato aerobico del corpo. Questo tipo di periodizzazione è spesso utilizzato in discipline sportive che richiedono una forte base aerobica, come il ciclismo, la corsa, il nuoto e il triathlon.

Perché la periodizzazione aerobica è fondamentale nel ciclismo?

La periodizzazione è fondamentale nel lavoro aerobico del ciclista per diversi motivi chiave:

1. Ottimizzazione delle prestazioni: La periodizzazione consente di pianificare l’allenamento in modo strategico, suddividendo il ciclo di allenamento in fasi specifiche. Questo permette al ciclista di concentrarsi su obiettivi specifici in ciascuna fase, come l’incremento della resistenza aerobica, la potenza, la velocità o la capacità anaerobica. Questa pianificazione mirata aiuta a massimizzare le prestazioni ciclistiche.

2. Prevenzione del sovrallenamento: Allenarsi in modo continuo e ad alta intensità può portare al sovrallenamento, con conseguenti rischi per la salute e una performance declinante. La periodizzazione prevede fasi di carico e recupero, consentendo al corpo di recuperare e adattarsi alle sessioni di allenamento più intense, riducendo così il rischio di lesioni e affaticamento cronico.

3. Variabilità dell’allenamento: La periodizzazione implica la variazione degli stimoli di allenamento, come l’intensità, il volume e la frequenza, durante il ciclo di allenamento. Questa varietà stimola il corpo in modi diversi, prevenendo l’adattamento e garantendo progressi costanti.

4. Mantenimento della motivazione: Un piano di allenamento ben strutturato e variato può contribuire a mantenere alta la motivazione del ciclista. La periodizzazione offre obiettivi intermedi e successi durante il percorso, il che può essere molto gratificante e stimolante.

5. Adattamento alle condizioni stagionali: La periodizzazione consente ai ciclisti di adattare il loro allenamento alle condizioni stagionali e alle gare programmate. Ad esempio, in preparazione per una gara importante, è possibile concentrarsi sulla potenza e la velocità, mentre in periodi meno intensi si può lavorare sulla resistenza aerobica.

6. Miglioramento della base aerobica: La periodizzazione spesso inizia con una fase di base, durante la quale il ciclista sviluppa una solida base aerobica. Questo è cruciale per consentire al ciclista di sopportare allenamenti più intensi in fasi successive.

Come abbiamo potuto vedere periodizzare gli allenamenti non solo è efficace per prevenire il sovrallenamento ma può essere fondamentale per non perdere la motivazione e non annoiarsi durante gli allenamenti.

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