15 Novembre 2025

Come scegliere la gravel perfetta per il bikepacking

Perché una gravel per il bikepacking?
Il bikepacking è molto più di una tendenza: è un modo di vivere la bici che unisce libertà, avventura e contatto profondo con la natura. Viaggiare leggeri, con tutto l’essenziale fissato al telaio, su strade secondarie o sentieri sterrati, richiede una bici adatta. Tra le tante opzioni disponibili oggi, la gravel bike emerge come una delle più versatili.

Geometria: stabilità e comfort per molte ore in sella
La prima cosa da considerare è la geometria del telaio. Una gravel da viaggio dovrebbe offrire stabilità e comfort anche dopo tante ore in sella. Una geometria rilassata, con angoli più aperti e un passo leggermente più lungo, rende la bici più stabile soprattutto quando è carica di borse.

Materiale del telaio: alluminio, acciaio o carbonio?
Il materiale del telaio è un altro fattore chiave. L’alluminio è una scelta leggera ed economica, ideale per iniziare. L’acciaio, invece, è molto apprezzato per la sua resistenza e la capacità di assorbire le vibrazioni: è il materiale preferito da chi affronta viaggi lunghi e remoti. Il carbonio offre leggerezza e ottimo comfort, ma può essere meno indicato se si trasporta molto peso o si affrontano condizioni estreme.

Attacchi e versatilità: carichi ben distribuiti
Un elemento fondamentale in ottica bikepacking è la presenza di numerosi attacchi sul telaio e sulla forcella. Maggiore è il numero e la versatilità dei punti di montaggio per borse, borracce e portapacchi, più semplice sarà distribuire i carichi in modo equilibrato. Attacchi sul tubo obliquo, sulla forcella, sul tubo orizzontale per la borsa top tube e sul retro per portapacchi o borse laterali sono tutti dettagli da valutare attentamente.

Trasmissione: monocorona o doppia corona?
Anche la trasmissione merita attenzione. Le configurazioni 1× (monocorona) sono semplici, affidabili e richiedono meno manutenzione, ideali per viaggi brevi o medi. Se invece si prevedono lunghe salite, carichi importanti o viaggi particolarmente impegnativi, una doppia corona (2×) offre una gamma di rapporti più ampia e adattabile a ogni condizione.

Ruote e coperture: prestazioni e comfort su ogni terreno
Le ruote e i copertoni fanno una grande differenza nell’esperienza di viaggio. I cerchi da 700c offrono scorrevolezza su asfalto e sterrati leggeri, mentre quelli da 650b consentono di montare coperture più larghe e offrono maggiore grip e comfort su percorsi tecnici o irregolari. In entrambi i casi, la tecnologia tubeless è ormai un vantaggio quasi imprescindibile per evitare forature e pedalare più serenamente.

Dettagli che fanno la differenza: ergonomia e controllo
Ci sono poi piccoli dettagli che, se ben pensati, rendono la differenza: un manubrio flare offre più controllo in discesa, i freni a disco idraulici garantiscono potenza anche con carichi, una forcella in carbonio può aiutare ad assorbire le vibrazioni quando il terreno si fa più duro.

Adatta la bici al tuo sogno di viaggio
Alla fine, la scelta della gravel giusta dipende soprattutto da te: dal tipo di viaggio che immagini, dai luoghi che sogni di attraversare, dal ritmo che vuoi tenere. Se ami pedalare leggero e veloce, una gravel in alluminio con ruote da 700 e configurazione monocorona può essere perfetta. Se invece sogni attraversate più impegnative, con tutto l’equipaggiamento al seguito, scegli una gravel in acciaio robusta, con molti attacchi e ruote adatte al carico.

Conclusione: trova la bici che ti assomiglia
La gravel perfetta per il bikepacking non è una sola, è quella che ti consente di partire senza pensieri, affrontare ogni tipo di strada e tornare con la voglia di ripartire. Non serve inseguire la bici “migliore in assoluto”: serve trovare quella che ti assomiglia di più e che saprai usare con passione.

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