Il team Santa Cruz Rockshox non ha bisogno di presentazioni, un parterre di atleti al top nella sua categoria coniugato a mtb performanti che fanno di questa squadra una delle maggiori protagoniste nella coppa del mondo xc.
Ecco perché noi di Sprayke abbiamo scelto di supportare un team così importante, dove ogni minimo particolare deve essere perfetto, e dove anche i secondi, o i cosiddetti guadagni marginali, possono fare la differenza.
E’ proprio grazie alla tecnologia sviluppata nel corso degli anni e cresciuta tramite il know-how aziendale che possiamo fornire a questo importante team di mtb tutto il supporto necessario per poter primeggiare durante la coppa del mondo e le prossime olimpiadi, dove due degli atleti presenti in squadra, sono attualmente i papabili titolari della maglia azzurra.
Conosciamo insieme il team Santa Cruz RockShox.
Come è nata l’idea di creare il team Santa Cruz Rockshox.
Il Santa Cruz RockShox nasce da un lungo cammino di crescita partito quasi vent’anni fa. Da un gruppo di appassionati che creano una piccola società amatoriale che diventa ben presto uno dei riferimenti provinciali e regionali, capace di accogliere sempre più tesserati provenienti anche da province e regioni limitrofe. Un’evoluzione continua, ma sempre in crescita. Sia in termini di numeri, che in termini di qualità.
Obiettivi sempre più grandi e tanti sogni nel cassetto che ben presto, uno alla volta, con tanta dedizione, pazienza e grazie ad un grande aiuto da parte dei nostri partner, siamo riusciti a realizzare.
Il primo anno in sella a Santa Cruz è stato il 2019, di fatto il primo team della storia che prendeva parte alla coppa del mondo ed alle principali competizioni mondiali e continentali cross country, in sella al brand californiano.
Alla terza stagione abbiamo portato Santa Cruz a conquistare la sua prima vittoria in una prova di Coppa del Mondo XCO con Luca Braidot sul tracciato di Lenzerheide (SUI) ed una settimana dopo a conquistare anche la seconda vittoria, sul tracciato di Andorra grazie ad un’incredibile doppietta di Luca Braidot che poche settimane più tardi ha conquistato anche il bronzo mondiale.
Da quell’incredibile stagione 2022 molte altre aziende di settore si sono avvicinate a noi, RockShox in particolare, e questo ci ha permesso di crescere ulteriormente, alzando l’asticella in termini di organizzazione interna e staff oltre a permetterci di iniziare ad investire in un progetto nuovo e fino ad ora mai visto prima nel mondo della mountain bike internazionale: The Cycling Nest
Quali sono i vostri atleti di punta?
I nostri atleti di punta sono i 6 bikers che compongono il Pro Team.
Luca Braidot (campione italiano in carica nella categoria Open maschile), Martina Berta (campionessa italiana in carica tra le Open donne), Sara Cortinovis (campionessa italiana in carica tra le U23 donne) e Nadir Colledani (Open uomini).
Da quest’anno abbiamo due nuovi innesti internazionali: Brayden Jonhson (campione statunitense in carica nella categoria U23 uomini) ed il norvegese Petter Fagerhaug (Open uomini).
Ma nel nostro Devo Team abbiamo tante giovani emergenti che siamo certi potranno lasciare il segno in alcune delle prove internazionali a calendario.
Raccontateci una giornata tipo del team sui campi di gara.
Generalmente le nostre trasferte sono piuttosto articolate, curate nei minimi particolari e prevedono spesso più giorni di viaggio.
Lo staff deve pensare ad organizzare tutta la logistica e gli spostamenti, i team manager e coach ad organizzare le giornate e gli appuntamenti degli atleti.
Per una prova di coppa del mondo in europa solitamente lo staff parte già il mercoledì per far trovare tutto pronto sul campo gara già dal giovedì quando arrivano gli atleti per le prime ricognizioni. Colazione, pranzo e cena sono i momenti in cui tutti ci ritroviamo insieme, tranne nei giorni di gara dove ogni atleta e meccanico ha tempistiche differenti in base alle gare in programma (condizionate dalla categoria di appartenenza).
Gli orari e gli impegni degli atleti sono condizionati da mille fattori, dalla location, dai programmi di gara, dal meteo, dai programmi di allenamento. Insomma, è difficile descrivere esattamente una vera “giornata tipo”. Diciamo che questo ci aiuta a non annoiarci! I giorni di gara sono quelli più concitati. Ma ognuno ha i suoi compiti e sa esattamente cosa deve fare. Dai cuochi ai massaggiatori, dal social media manager al meccanico ognuno segue delle istruzioni che vengono definite nei numerosi meeting che vengono fatti con cadenza giornaliera.
Siamo in tanti, e fondamentale essere coordinati perché a questi livelli sono i piccoli particolari che fanno la differenza. Una volta terminata l’ultima gara della domenica gli atleti si possono finalmente rilassare, ma lo staff no.
Si deve fare in fretta a smontare i paddock e rientrare a casa perché tutto il materiale deve essere controllato e preparato per la trasferta successiva che spesso è un paio di giorni dopo.
Quanto è importante la manutenzione della bicicletta durante la stagione ed in modo particolare durante la coppa del mondo?
La cura dei mezzi è forse la parte più delicata di tutto il lavoro che sta dietro ad un team di coppa del mondo.
Considerate che i nostri meccanici smontano e rimontano tutte le biciclette di tutti i nostri atleti almeno tre volte nell’arco di un week end di coppa. Questo è necessario sia per passare da set-up differenti, dovendo correre sia XCC che XCO, sia per avere il massimo dell’affidabilità dai componenti sottoposti a maggiore sollecitazione durante le gare che vengono quindi continuamente sostituiti ed ispezionati.
Quale prodotto utilizzate di più della linea Sprayke?
La pulizia e la lubrificazione delle parti di una bicicletta richiedono tanta cura ed attenzione.
Per questo i nostri meccanici utilizzano tutti i prodotti della linea Sprayke senza particolare distinzione: detergenti, lubrificanti e protettivi.
Dati alla mano possiamo però dire che i prodotti che in questo periodo vanno per la maggiore sono il Super Cleaner, il Pulisuper, il Pulifren ed il Lube 1.
E’ chiaro che il consumo maggiorato di questi specifici prodotti rivolti alla pulizia ed alla lubrificazione della catena deriva da questa prima parte di stagione caratterizzata spesso da condizioni meteo avverse che costringono quindi i nostri meccanici e cicli di lavaggio extra rispetto il solito.