17 Settembre 2022

Come difendersi dai furti di biciclette

Essere social ha un doppio risvolto, il confine tra pubblico e privato è spesso leso da quella sottile linea di performance che il nostro ego ci costringe costantemente a soddisfare.

Se all’inizio c’era Facebook che ha messo in discussione questo protagonismo fai da te, una volta appannaggio esclusivo di personaggi televisivi e pubblici, con la diffusione dei social tutti possiamo avere quel minuto di notorietà sorretta dai like.

Strava ha cavalcato l’onda, ed insieme alla possibilità di registrare percorsi e monitorare i propri miglioramente ha deciso di inserire anche l’opzione di poter corredare la nostra esperienza sportiva con fotografie.

Certamente, niente di più bello avere un’app che ci permette di tracciare miglioramenti, seguire percorsi e condividere le foto delle nostre specialissime incrementando i Kudos, l’equivalente del like di Facebook. 

Meno bello è ritrovare alla mattina la cantina o il garage aperto senza la nostra bicicletta.

Casualità?

No, all’interno di Strava oltre alle foto abbiamo la possibilità di inserire il modello ed il peso della nostra bicicletta  in modo tale da rendere ancora più veritiero il conteggio dei watt.

Risulta quindi molto facile risalire alla nostra abitazione e vedere modello e colore della bici, soprattutto se il nostro giro lo condividiamo ancora una volta all’interno di altri social.

Il quadro della situazione diventa più chiaro per chi ha intenzioni poco lecite. Foto della specialissima, giro, orario di partenza e di arrivo e nostre abitudini possono diventare un possibile oggetto di studio dei malintenzionati ladri che non si faranno di certo scrupolo ad aprire una per una tutte le cantine o i garage dell’abitazione, soprattutto se queste sono in un piccolo contesto abitativo.

Come difendersi dai furti di biciclette?

Semplicemente non postare foto, evitare di mettere il modello di bici dove richiesto ed identificarsi con un nickname invece di utilizzare il proprio nome e cognome. 

Strava consente di rendere il profilo privato, opzione che possiamo adottare scegliendo di condividere i nostri percorsi solamente alle persone di cui ci fidiamo. 

E’ molto semplice se utilizziamo il nostro nome poter risalire alla nostra identità su Strava dal nostro profilo Facebook e carpire altre informazioni, compreso quando siamo fuori casa. 

Basta una foto postata del nostro gioiello appena acquistato ed una ricerca su Strava del nostro nome ed i ladri sapranno dove trovarci.

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